Film con cani protagonisti
La lista che segue include i film con cani più amati dal pubblico, per la profondità delle storie che raccontano e per la figura dei cani protagonisti che, sia in versione reale che cartoon, rendono le storie davvero speciali.
1. Beethoven, 1992
Tra i film più amati con un cane protagonista va nominato sicuramente Beethoven, una pellicola del 1992 prodotta dalla statunitense United International Pictures.
In California, la tranquillità di una cittadina di provincia è scombussolata dal furto di alcuni animali dal negozio di un rivenditore. Un cucciolo di San Bernardo riesce però a fuggire e giunge davanti alla porta di casa Newton, un’adorabile famiglia con tre bambini.
Il cucciolo viene chiamato Beethoven perché, durante una lezione di pianoforte, il San Bernardo abbaia con entusiasmo.
Tra guai in casa, disastri e avventure con personaggi senza scrupoli, il capofamiglia comprende ben presto che non può fare a meno di Beethoven, che inizialmente ha accolto malvolentieri e che, nel frattempo, cresce a vista d’occhio e ha conquistato il resto della famiglia.
Il film Beethoven ha riscosso un successo talmente ampio che, negli anni successivi, si sono contati ben 7 sequel, diretti da registi diversi.
2. Balto, 1995
È del 1995 il cartone animato Balto, un film d’animazione di produzione statunitense e che trae libera ispirazione dalla storia realmente accaduta di un cane da slitta.
Negli Anni Venti, il cane Balto contribuì al salvataggio di un ingente numero di bimbi affetti da difterite, con il trasporto del siero antidifterico lungo il vastissimo territorio dell’Alaska.
La squadra della salvezza era composta da 150 cani da slitta e dai rispettivi conducenti, i quali grazie alla loro attività riuscirono a debellare un focolaio nascente di difterite nella cittadina di Nome, in Alaska.
Il film d’animazione Balto si svolge nel 1995 a New York: una nonna, sua nipote e il suo cane stanno cercando un luogo molto speciale a Central Park ma, siccome non riescono a trovarlo, la nonna comincia a raccontare la storia di Balto, un meticcio rimasto orfano da cucciolo.
Coinvolto nell’epidemia di difterite nel 1925, il cane dimostra un coraggio fuori dal comune, riuscendo ad attraversare mille avventure e altrettanti pericoli senza perdere la speranza, acquistando finalmente la fiducia in se stesso.
Il fatto di essere un meticcio di cane lupo, infatti, ha causato in lui scarsa autostima, ma la capacità di superare gli ostacoli gli ha fatto comprendere il suo valore.
3. Belle e Sébastien, 2013
Struggente, profondo e intenso, Belle e Sébastien è un film di produzione francese del 2013 ed è ambientato durante la seconda Guerra Mondiale, in un piccolo paesino delle Alpi Francesi.
Sébastien è un bambino di 8 anni. Orfano, vive in un villaggio con un lo zio César, una sorta di nonno adottivo, e sua nipote Angelina, molto protettiva nei confronti del piccolo.
Oltre all’occupazione tedesca, gli abitanti del piccolo paese soffrono della presenza di una bestia misteriosa, un grosso cane che uccide i greggi e nessuno, compreso César, è mai riuscito a catturare.
Solitario e triste, Sébastien trascorre le sue giornate sulle montagne in solitudine, finché un giorno incontra Belle, la famosa bestia feroce. In realtà, si tratta di una splendida femmina di Patou, una razza di cani da montagna, imponente e dal pelo candido.
I due stringono subito amicizia, instaurando un rapporto di silente complicità.
Dopo aver subito un attacco da un gruppo di abitanti del paese, tra cui lo zio, Belle viene ferita ma, per fortuna, curata dal dottor Guillaume, fidanzato di Angelina.
La notte di Natale, durante una fuga di un gruppo di abitanti verso la Svizzera, per sfuggire ai tedeschi, sarà proprio il cagnone Belle a guidare i protagonisti verso la salvezza e l’inizio di una nuova vita.
La pellicola ha riscosso un enorme successo al botteghino, già durante la prima settimana di riproduzione nelle sale, ottenendo anche diversi riconoscimenti in ambito internazionale.
4. Bolt – Un eroe a quattro zampe, 2008
Bolt, Un eroe a quattro zampe, è una pellicola animata del 2008, interamente animata al computer e prodotta da Walt Disney Animation Studios.
Los Angeles, giorni nostri. Penny è una ragazzina di 12 anni che vive con la mamma e il loro cagnolino Bolt, con cui da 5 anni è protagonista di una serie televisiva in cui l’animale è dotato di superpoteri.
Il loro nemico è il perfido dottor Calico, che al termine di ogni episodio ha la peggio e viene sconfitto, ma poiché il lieto fine rischia di annoiare il pubblico, la produzione decide, in occasione della puntata successiva, per un finale aperto.
Bolt, che crede di avere i superpoteri anche fuori dal set, scambia un rapimento fittizio di Penny da parte del dottor Calico, scappando a New York dagli studi televisivi, affrontando mille avventure attraversando tutti gli Stati Uniti per colpa di alcuni piccioni, che gli fanno credere di sapere chi sia il dottor Calico.
Non riuscendo a ritrovare la sua padroncina, Bolt si sente inutile e, quando raggiunge Penny agli studios, la vede abbracciare un altro cane.
In realtà, il cagnolino Bolt non sa che si tratta di una scena con sosia, perché Penny, dopo le riprese, piange disperata.
Il lieto fine, però è assicurato, e la tranuillità ritorna a regnare sovrana, con i protagonisti finalmente riuniti.
5. Io e Marley, 2008
Diretto da David Frankel, Io e Marley è una pellicola del 2008, tratta dall’omonimo romanzo e interpretata da Jennifer Aniston e Owen Wilson, neosposi che partono dal Michigan per la Florida.
Impiegati come giornalisti per due testate concorrenti, i due si trovano ad affrontare le difficoltà del matrimonio, che comprende il discorso figli.
Sentendo parlare di allargare la famiglia, il marito regala alla moglie un cucciolo di Labrador Retriever, che chiamano appunto Marley.
Il cucciolo è scatenato, dolcissimo e affettuoso, sconvolge piacevolmente l’esistenza dei due coniugi e allieta la routine della famiglia, che nel frattempo si è realmente allargata e conta, oltre ai due coniugi, anche tre bellissimi bambini.
All’apparenza, Marley sembra incontrollabile, ma riesce ben presto a stabilire un rapporto speciale con i suoi padroni, facendo loro comprendere che la relazione cane-esseri umani è qualcosa di unico, speciale e magico.
La pellicola ha riscosso notevole successo al botteghino, anche grazie alla tenerezza del Labrador Retriever ingaggiato, che ha conquistato il pubblico di tutte le età.
6. La carica dei 101, 1961
La Carica dei Cento e Uno, famosissimo film della Walt Disney del 1961, è un cult movie che tutti hanno visto almeno una volta.
Tratto dall’omonimo libro di Dodie Smith, il cartone animato è ambientato a Londra.
Rudy, un compositore di canzoni d’amore, vive in un appartamento da scapolo con il suo cane dalmata, Pongo. Quando quest’ultimo vede passare per la strada la bellissima Peggy con la sua padrona Anita, fa in modo di fare incontrare i suoi padroni.
Alla fine, Anita e Rudy si sposano, mentre i due dalmata si amano teneramente e aspettano i loro primi cuccioli.
Ancor prima della nascita, questi sono nelle mire della perfida Crudelia del Mon, vecchia compagna di scuola di Anita e che, approfittando di un’uscita al parco con i cani, organizza il rapimento dei cuccioli una volta nati.
Perfino Scotland Yard non si rivela all’altezza di venire a capo dell’intricato rapimento, e per fortuna un sistema di passaparola canino consente a Pongo di rintracciare i cuccioli, tenuti prigionieri insieme a una schiera di altri dalmata, rinchiusi in una fabbrica abbandonata, per essere poi uccisi e diventare pellicce.
Finalmente Pongo riesce a fuggire con tutti i cuccioli, che in totale sono 101, mascherandoli da Terranova facendoli rotolare nella fuliggine.
Il ritorno è rocambolesco, ma quando i cani fanno ritorno a casa, mentre Rudy e Anita sono tristi per la mancanza dei loro adorati cagnolini, la felicità è al massimo.
Grazie a una canzone ironica su Crudelia composta da Rudy, la coppia e i cani si trasferiscono in campagna, in una casa più grande.