Il cane: carattere e rapporto con l’uomo
Abbiamo premesso come la razza influenzi il carattere del cane e la sua relazione con gli uomini solo per via dell’inclinazione e delle abitudini di un determinato esemplare piuttosto che per le sue caratteristiche genetiche.
il cane è infatti un animale abitudinario, che agisce in quanto addestrato a compiere una determinata azione o per il semplice motivo che ogni giorno vive rispettando una serie di specifici comportamenti.
In tal senso, diventa interessante comprendere il perché il cane sia stato definito come il miglior amico dell’uomo; il motivo consiste proprio nella sua capacità di adattamento alle nostre abitudini, nonché nel rispetto per le direttive che vengono a esso imposte se dovutamente addestrato o istruito tramite tecniche professionali.
Il cane discende dal lupo ed è diventato estremamente socievole con l’uomo proprio grazie al tempo che ha passato con lui, una sorta di vero amore quindi che deriva dalla condivisione di numerose avventure.
Il suo attaccamento è diventato addirittura morboso, perché un cane è incapace di odiare una persona o un altro animale e non comprenderà mai il perché un individuo lo tratti male o lo picchi.
L’unico risultato che segue a tali riprovevoli azioni consiste, guarda caso, nell’abituare il cane alla violenza, tanto che esso stesso diventerà aggressivo e incline ad attaccare chiunque senza apparente motivo.
Dopo tale doverosa premessa, possiamo studiare ulteriori caratteristiche e fare un rapido parallelo con le varie razze esistenti in natura.
Il cane può essere definito come un animale affabile, quindi socievole e di compagnia; i Labrador, i Golden Retriever e la maggior parte degli esemplari di piccola taglia sono soliti avere spiccate caratteristiche di questo genere.
Altre razze, di cui sono un esempio il Dobermann e il Rottweiler, hanno la tendenza a essere molto protettivi nei confronti del loro padrone e riescono conseguentemente a imparare facilmente ciò che viene loro impartito.
Alcuni esemplari, di cui sono un esempio quasi tutti i cani da pastore e gli animali naturalmente abituati a vivere all’aperto, sono soliti essere particolarmente indipendenti, quasi schivi e incapaci di emozionarsi (anche se non è affatto così); i pointer, i levrieri e il pastore maremmano sono le razze che in generale meglio rappresentano questa serie di comportamenti.
I cani e i Bambini
Se qualcuno si sta ora domandando quale cane dovrebbe prendere per far giocare i bambini o, al contrario, per accompagnarlo durante le sue battute di caccia, non è quindi possibile dare certezze in base alla razza dell’animale.
Non resta che affidarsi ad allevatori professionisti che certamente hanno già selezionato una razza specifica per un preciso scopo; in tal senso, non mancano le sorprese.
Inoltre è importante ricordarsi dell’importanza delle adozioni, in quanto gli abbandoni sono sempre numerosi e si tratta spesso di animali che meritano l’attenzione e il calore di una famiglia, esemplari che in caso contrario potrebbero non trovare compagnia per tutta la vita.