Il cane: il miglior amico dell’uomo
Si tratta dell’animale da compagnia più diffuso e apprezzato insieme al gatto, il cane è certamente il miglior amico dell’uomo per via del suo carattere e dello stretto rapporto che crea con il suo padrone e con le persone più in generale.
Molti di noi sono certamente al corrente che esistono cani di varia razza, oltre a numerosi “bastardini”, cioé il risultato dell’accoppiamento di due esemplari di razza differente.
Inoltre, ci sono cani che pesano meno di 4 kg e misurano al garrese meno di 25 cm di altezza, nonché esemplari che possono raggiungere il peso di 100 kg oltre a un’altezza superiore agli 80 cm.
Tuttavia, tutti i cani hanno caratteristiche pressoché identiche e non esistono vere e proprie distinzioni, anche se sono molte le voci relative al carattere di un esemplare di una certa razza rispetto a un’altra.
In realtà, le razze evidenziano differenze legate alla geneaologia, inclinazioni che spesso vengono sviluppate dagli allevatori e dal padrone stesso.
Solamente in questo senso si può affermare per esempio che un Dobermann è un cane da difesa o che il Golden Retriever è un cane da compagnia; un’educazione apposita può capovolgere completamente la “destinazione d’uso”.
Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche del cane studiandone la fisionomia, le potenzialità dei sensi e il suo rapporto con l’uomo, per poi passare al carattere in relazione alle razze di appartenenza più comuni; vediamo inoltre come prendersi cura del cane riconoscendo anche le situazioni potenzialmente a rischio che consigliano l’intervento di un veterinario.
Caratteristiche fisiche del cane
Può avere un mantello lungo o corto, morbido o irto a seconda della razza di appartenenza, il cane può presentarsi in molti aspetti differenti e innumerevoli variazioni di colore.
La testa può avere una forma allungata o schiacciata a seconda degli esemplari, mentre la coda può essere lunga o corta, sfoggiare un pelo voluminoso come essere raccolta in alto, sottile e ricurva.
Ogni cane presenta caratteristiche estetiche singolari senza tuttavia differire negli aspetti generali che andiamo ora a elencare:
- E’ abile nella corsa e nel nuoto: la conformazione degli arti e delle zampe è tale da assorbire ottimamente tutti gli urti con il terreno senza subire fratture o distorsioni. Le zampe anteriori del cane presentano 5 dita, mentre quelle posteriori ne hanno solo 4: il quinto dito consiste nel piccolo sperone laterale che generalmente non va a contatto con il suolo;
- Si muove sulla punta delle dita: in pratica non appoggia mai la pianta della zampa, motivo per il quale tende a consumare vistosamente le unghie;
- E’ un animale naturalmente carnivoro: nonostante sia oramai abituato a mangiare qualsiasi cibo senza troppe distinzioni;
- Possiede un olfatto eccezionale e un udito molto sviluppato;
- Nonostante ami l’uomo e la vita insieme a lui, il cane tende a riunirsi in branchi se viene lasciato vivere allo stato brado e si comporta esattamente come qualsiasi animale selvaggio;
- E’ un mammifero e si riproduce attraverso il rapporto sessuale: più un esemplare è grande, più è probabile che la femmina partorisca un maggior numero di cuccioli;
- Ha bisogno di bere molto e non tollera l’eccessivo calore: un’esposizione eccessiva al sole o la permanenza in ambienti chiusi e caldi sono condizioni che potrebbero compromettere la vita dell’animale.
Il cane e i 5 sensi
L’olfatto nel cane è certamente il senso più sviluppato e interessante.
Grazie al celebre “tartufo” (così è chiamato in gergo il suo naso), ogni esemplare può identificare qualsiasi persona e qualunque animale, nonché oggetti e sostanze di vario tipo.
Il naso del cane è particolarmente sviluppato, specie verso l’interno del muso; l’animale è dotato di una mucosa olfattiva che raggiunge i 130 cm quadrati di estensione (nelle razze più grandi), un valore decisamente elevato se si considera che un uomo può contare in non più di 4 cm quadrati di superficie relativamente allo stesso organo.
Facendo un veloce riferimento alle potenzialità olfattive di alcuni esemplari, osserviamo che un Pastore Tedesco possiede circa 220 milioni di cellule sensoriali, mentre un Bassotto, ben più piccolo, può contare su non più di 120 milioni; un uomo ne possiede al massimo 5 milioni e sono queste le principali ragioni per cui il cane viene utilizzato per cercare tartufi nei boschi, le sostenze stupefacenti negli aeroporti o le prede in una battuta di caccia.
Bisogna aggiungere che il miglior amico dell’uomo ha il naso spesso umido in quanto in tal modo sintetizza meglio le molecole presenti nell’aria e ottimizza le sue già straordinarie potenzialità olfattive.
Un naso secco non è sintomo di malessere come alcune credenze fanno intendere; solamente la presenza di eventuali screpolature o, viceversa, la comparsa di sintomi di raffreddamento, come il naso che cola o la fuoriuscita dall’organo di liquido pirulento, consigliano vivamente di rivolgersi a un veterinario.
L’udito del cane è altamente sviluppato e consente all’animale di percepire suoni che raggiungono e superano i 45 mila Hz di frequenza.
Considerando che un uomo non può avvertire suoni che vanno oltre i 20 mila Hz siamo certi di parlare di ultrasuoni, almeno per quanto ci riguarda direttamente.
Sono queste le principali ragioni per cui qualsiasi cane distingue perfettamente i rumori dei motori delle automobili, riuscendo a capire con esattezza quale sia o potrebbe essere il veicolo del suo padrone nel momento in cui rientra a casa.
Una delle caratteristiche più entusiasmanti dell’udito del cane consiste nella sua versatilità; al pari di alcune moderne tecnologie, le orecchie dell’animale sfruttano 17 muscoli differenti per orientare i padiglioni auricolari a piacimento e ascoltare meglio un suono piuttosto che un altro.
Inoltre, il cane può imporre la chiusura dell’orecchio interno per filtrare meglio un rumore di suo interesse. Insomma, la biologia può “fare concorrenza” all’elettronica come alcuni scienziati hanno già scoperto non molto tempo addietro.
La vista nel cane è comunque più sviluppata rispetto a quella dell’uomo ma non è la più importante per l’animale.
tuttavia, il potenziale è 10 volte superiore e permette a ogni esemplare di individuare oggetti o prede in movimento anche molto piccole.
Il cane non è in grado di distinguere tutti i colori e percepisce solo il rosso, il blu e il viola, mentre nelle ore notturne i suoi occhi riflettono una maggiore quantità di luce migliorando le prestazioni della vista.
Il gusto e il tatto del cane hanno un’importanza meno rilevante e hanno caratteristiche che rendono questi due sensi addirittura meno performanti di quelli dell’uomo.
Se per quanto riguarda il tatto le sensazioni sono pressapoco simili alle nostre, il cane presenta sulla lingua circa 1700 papille gustative contro le 9 mila di cui è dotata quella dell’uomo.
Per il motivo specificato, l’animale percepisce un cibo salato, oppure dolce, amaro o aspro, ma distingue più facilmente ciò che mangia attraverso l’uso dell’olfatto.
La lingua del cane incorpora anche una buona quantità di ghiandole sudoripare che hanno lo stesso scopo di quelle presenti nel derma dell’uomo; per questa ragione il cane “suda” anche attraverso la lingua, oltre che dalle zampe, e tende a muoversi con tale organo “a penzoloni” specialmente durante le giornate più calde.
Per quanto riguarda le percezioni extrasensoriali, meglio riconosciute come il celebre sesto senso di cui tutti gli essere viventi sono dotati in minima parte, possiamo affermare che il cane ha dei vantaggi rispetto all’uomo, così come molte altre specie animali, ma è difficile fare qualsiasi genere di affermazione in quanto dal punto di vista scientifico manca l’evidenza delle prove.
Tuttavia, è innegabile che il cane riesce ad avvertire eventuali terremoti ben prima dell’uomo, così come lo scatenarsi di tempeste o altre manifestazioni naturali potenzialmente pericolose per la vita. Il motivo risiede probabilmente nella percezione delle variazioni di energia e del campo magnetico in prossimità delle zone interessate dall’evento.